C’era una volta… l’eterna magia della Spagyria
di Carlo Conti C’era una volta un Re, verrebbe da dire, o una Regina, un Principe oppure una Principessa: proprio come iniziano quelle fiabe che risuonano di un fascino che ancora ci lascia stupiti e sa toccare il nostro cuore. Davvero particolari queste storie, storie di donne e di uomini messi alla prova da un singolare destino di nobiltà e di gioia, di dedizione e d’amore, di sacrificio e determinazione nel trovare un senso alla propria esistenza. La regalità e il coraggio che rendono eroici i protagonisti e possibile la loro stessa salvezza, ci fanno percepire la grandiosità e l’importanza del significato...
Read moreGuarire dagli attacchi di panico con i fiori di Bach
di Cristiana Zenoni Sono sempre di più le persone che vivono la terribile esperienza degli attacchi di panico. Non parlo della paura che ci paralizza durante o dopo uno shock, ma di quell’insieme di sintomi che compaiono senza una motivazione apparente, come un fulmine a ciel sereno, mentre lavoriamo, cuciniamo, o siamo al bar con gli amici: la tachicardia, il senso di oppressione al petto, le vertigini, a volte addirittura la sensazione di paralisi agli arti. Chi vive questi sintomi non di rado finisce al pronto soccorso credendo di avere un infarto in corso, ma poi gli esami clinici rivelano che...
Read moreInsegnamogli a piangere e a gridare… a scuola di emozioni
di Iolanda Falanga Fortunatamente possiamo dire che ormai nelle scuole dell’infanzia è abbastanza consolidata la pratica di educare l’emotività dei bambini. Non possiamo dire con altrettanta certezza che questo percorso di potenziamento della competenza emotiva continui anche nella scuola primaria; di sicuro non viene assolutamente sfiorata nelle scuole secondarie. Eppure è scientificamente provato che l’abilità di riconoscimento e comprensione delle proprie emozioni, il buon uso del lessico emotivo, la capacità di regolazione dell’emotività, influiscano profondamente su altre competenze come quelle di tipo linguistico, cognitivo, sociale. In effetti un bambino che conosce i propri stati d’animo sarà in grado di riconoscere quelli...
Read moreAbete: un rimedio antico per rafforzare il sistema immunitario e lo scheletro
di Deborah Pavanello L’inverno è alle porte. La temperatura scende, le giornate si fanno più corte e più buie. Cresce in noi il desiderio di rimanere in casa, al caldo, a coccolarci. Eppure, proprio in durante l’inverno, la natura va incontro al solstizio e il fotoperiodo (le ore di luce durante il giorno) comincia, anche se in modo impercettibile, ad allungarsi. Proprio nel momento dell’anno in cui più sentiamo la mancanza di luce e calore, ecco che questi, come fossero piccoli semi sotto terra, iniziano a risvegliarsi. Il mio pensiero corre immediatamente all’Abete bianco, con le sue foglie dai riflessi argentati; il...
Read moreElogio (nostalgico) della strada
di Pasquale Borriello C’era un tempo in cui i bambini potevano godere di un luogo magico e singolare: la strada. La strada era fatta di poche cose: asfalto, auto parcheggiate, un paio di pietre da cui ricavare i “pali” delle porte, qualche cancello bersagliato dalle pallonate dell’indimenticabile supersantos. Già allora c’era il solito vicino brontolone, quello che non sopportava le grida dei ragazzi e si affacciava, chiassoso più di loro, per pretendere il silenzio in un regno che considerava proprio. Per i più fortunati c’era il campetto, un fazzoletto di terra frutto di un’arbitraria delimitazione geometrica e caratterizzato niente di meno che dalla...
Read moreCounseling, emozione e silenzio
di Omar Montecchiani Di fronte a una battuta di suo padre trattiene a stento il fastidio e l’irritazione, si sente preso in giro, svalutato. Un amico che si trova con lui, viceversa, coglie gli aspetti ironici della situazione, e assiste divertito alla scena. Chiaramente il ragazzo e il suo amico sono due persone diverse, ma soprattutto è evidente che hanno un diverso rapporto con i due genitori. Le emozioni si manifestano diversamente in ognuno di noi, sono intessute di significati differenti poiché esprimono il nostro modo specifico di essere insieme agli altri, la natura dei nostri legami, le profondità del nostro...
Read moreIl mondo è un ologramma
di Angelo Balladori L’ologramma (o “foto olografica”, o “olografia”) è una tecnica fotografica molto particolare che utilizza la luce laser, che ha l’esclusiva prerogativa di essere una luce coerente, cioè “estremamente ordinata, con tutte le sue onde che si muovono allo stesso passo, come soldati in parata”, come la descrive il dottor Richard Gerber nel suo libro Medicina vibrazionale (Lampis Edizioni). L’ologramma si manifesta in un’immagine tridimensionale, che è il risultato di un procedimento di interferenza di due raggi laser (detti “raggio attivo” e “raggio di riferimento”) attraverso un prisma, come schematizzato di seguito. Tuttavia non è certo questa la singolarità più...
Read moreQuando manca l’empatia: le ferite del cuore e dell’intelligenza
di Francesco Ruiz Le ferite del cuore Ho parlato, nel precedente articolo sull’empatia, o meglio sulla sua assenza, dei pericoli e delle insidie legati alla mancanza di empatia nel rapporto genitore-figlio. Desidero oggi approfondire questo argomento, da molti sottovalutato o considerato di importanza accessoria, ma in realtà di fondamentale e imprescindibile in qualsiasi discorso riguardante la relazione e, in particolar modo, le relazioni di accudimento. Una carenza significativa di rapporti empatici, soprattutto durante l’infanzia, la pre-adolescenza e l’adolescenza, può provocare nella persona delle vere e proprie ferite. Esse sono riconducibili a una condizione di precarietà dell’amore ricevuto, sia essa effettiva o apparente: qualche...
Read moreQuando manca l’empatia: i pericoli di un genitore assente
di Francesco Ruiz L’empatia è il termine linguistico che più di ogni altro attraversa trasversalmente qualsiasi relazione di accudimento, e diventa elemento imprescindibile e fondamentale di un sano ed equilibrato rapporto tra genitore e figlio. L’empatia riguarda il bisogno “viscerale” di essere accolti, conosciuti e ri-conosciuti, apprezzati e amati nel proprio intimo: un bisogno fondamentale, radicale. L’empatia è una dimensione tanto “potente” poiché permette di vedere l’altro, di conoscerlo come fosse la prima volta, di scorgervi un universo mai immaginato in precedenza, di ri-trovarlo e ri-scoprirlo nella sua unicità. Il bisogno fondamentale di accudimento empatico per uno sviluppo sano dell’individuo diventa allora essenziale:...
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